Per Signani (vincitore) e Lecca (sconfitto) la boxe comincia …a 39 anni

Una riunione apparentemente messa su per caso…ma che si rivela interessante e piena di spunti. Si parte da un organizzatore come OPI Since 82 che sembra trasformare in oro tutto ciò che presenta. A lui in quest’occasione si è unito un personaggio particolare che quasi tutti ricordano per le sue imprese da dilettante e da professionista. Giorgio Campanella  con la sua Gio Boxe ha collaborato alla grande mettendo in circolo un Matteo Signani tonificato, che sembra tornato, nonostante i 39 anni, il “giaguaro” di qualche anno fa. La spiaggia di Gatteo Mare ieri ha fatto festa con la boxe. Signani effettuava il match clou con il romano Riccardo Lecca, suo coetaneo, che dimostrerà anche lui, 39enne, che l’età in certi casi grazie anche a una sana vita sportiva, diventa un opzional. In palio c’era il Titolo Latino IBF dei medi. Il match tra i due è durato 9 round, che sono volati via troppo velocemente per uno spettacolo che ha catturato l’attenzione di tutti i presenti e senz’altro di chi lo ha seguito su SportItalia. Un Signani scattante è entrato subito nel vivo di fronte ad un avversario forse più lento a carburare. Nel II round il gancio sinistro scuote e sbilancia Lecca che va al tappeto e dà segni di aver sentito il colpo. Il match sembra prendere una piega per niente favorevole per il romano, che cerca di replicare più di istinto. Il pregio di Lecca oltre al coraggio è quello di crescere con il passare dei minuti, mentre Signani deve riprendere fiato dopo 5 round d’attacco. Il match aumenta di incertezza e la reazione del romano, anche se confusa sembra preoccupare il “Giaguaro”. Si arriva così al IX round con qualche punto rosicchiato all’emiliano. E’ un round da cardiopalma con scambio pirotecnico: il primo ad accusare sembra Signani, ma Lecca forse galvanizzato non si copre e cerca di concludere, un errore perchè il “Giaguaro” stringe i denti e risponde, per due volte il romano è centrato alla mascella, riesce a stare in piedi scosso e si aggrappa all’avversario che lo scaraventa a terra quasi di peso, l’arbitro Bianco inizia il conteggio e interrompe il match con perfetta scelta di tempo, dando la possibilità allo sconfitto di un salutare recupero buono per complimentarsi con il vincitore e ricevere un caloroso applauso dal pubblico.

C’era grande attesa anche per l’esordio del superwelter Mirko Natalizi che in due round ha disintegrato il serbo Sladjan Dragisic, che veniva contato tre volte, ma soprattutto perchè aveva dovuto incassare colpi durissmi. Un esordio convincente…aspettiamo impazienti il prossimo match.

Negli altri match il leggero Alex D’Amato supera con disinvoltura il giovane serbo Dimitri Djordjevic: mentre il supermedio Filippo Gallerini, beniamino del pubblico,  ha superato nettamente ai punti il serbo.Dusan Stojanovic.

 

 

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